Panitalia nasce da un progetto industriale volto a produrre un pane che si distingua non solo per la qualità delle materie prime utilizzate, ma che risponda anche alle sempre crescenti esigenze dei consumatori in tema di versatilità del prodotto, sicurezza alimentare e grande attenzione alla salvaguardia dell’ambiente e agli sprechi.
La Panem® è stata per decenni considerata il più grande panificio d’Italia ed il terzo in Europa, specie nel periodo dal 1989 al 2003 quando prima la Barilla e successivamente Gran Milano Le Tre Marie ne curarono lo sviluppo.
Negli anni successivi è iniziato un lento declino causato principalmente dai forti mutamenti che hanno caratterizzato il principale mercato di riferimento dell’azienda di allora: il pane fresco. Nei primi mesi del 2018 dopo anni di continuo lavoro i forni sono stati spenti e decine di lavoratori hanno dovuto rinunciare al loro posto di lavoro.
Quando chiude una grande azienda svaniscono anni di lavoro e di sforzi e si complicano le vite e le speranze di molte persone, che vedono svanire la prospettiva di un solido futuro.
Ma questo non è l’unico danno, si interrompe anche un consolidato rapporto tra uno storico marchio (Panem) e migliaia di fedeli consumatori che quotidianamente lo acquistavano, per molti è venuto a mancare un sapore o un’abitudine che per molto tempo aveva accompagnato la loro vita.
In tale contesto si inserisce Panitalia ed il suo progetto, e finalmente nella primavera del 2019 riparte la produzione e sugli scaffali di molti supermercati torna a riaffacciarsi lo storico marchio Panem®.
La mission di Panitalia si ispira alla semplicità della ricetta del buon pane e poggia su chiari postulati quali:
1. Uso di farine italiane sia convenzionali che biologiche
2. Visione chiara e moderna del mercato di riferimento
3. Consolidamento del brand e ricostruzione del rapporto con i consumatori
4. Cura nell’affrontare le tematiche della sostenibilità ambientale e la lotta agli sprechi
5. I lavoratori e la loro disponibilità nel mettere a disposizione del progetto tutte le loro grandi e specifiche competenze. Ognuno nel proprio campo (produzione, amministrazione, gestione clienti) con il proprio contributo ha favorito in tempi rapidi la ripartenza dell’Azienda e la sua stabilità nel tempo.
I nuovi prodotti Panem sono realizzati con materie prime di altissima qualità, senza zuccheri aggiunti, emulsionanti, lattosio, conservanti come il propionato di calcio e acido sorbico, aromi per aumentare il sapore e/o l’odore, sono lavorati seguendo scrupolosi controlli ed i dettami delle più stringenti certificazioni nel mondo food europeo e vengono confezionati in un ambiente a temperatura controllata, mutuato dalle moderne tecnologie delle aziende farmaceutiche.
Pur se negli anni successivi alla ripartenza degli impianti il contesto del mercato è stato ampiamente modificato da situazioni complesse e non prevedibili come la pandemia da COVID-19 ed il repentino mutamento di scenari internazionali che soprattutto in Europa apparivano stabili in tema di pace e coesione tra le varie nazioni, Panitalia pur costretta ad affrontare diverse criticità su aspetti come l’approvvigionamento delle materie prime, degli imballaggi e dell’energia ha mantenuto inalterata la propria sensibilità su aspetti come la qualità dei propri prodotti, la sicurezza alimentare, l’ambiente e a lotta agli sprechi, condividendo sempre con i propri Clienti le scelte di volta in volta fatte e le motivazioni delle stesse.